Sono sempre stato una di quelle persone che pensa troppo, di quelle che spesso si isolano nei propri pensieri perdendo il contatto con la realtà. Una delle cose che negli ultimi anni mi ha ossessionato, monopolizzando gran parte dei miei pensieri, è stato il tempo.
Quando arrivi vicino ai 30 anni può capitare che d’improvviso tutto sembri avere una scadenza ravvicinata. Molti coetanei si sono messi apposto, hanno fatto famiglia, hanno un lavoro che gli piace e qualcuno ha appena comprato una casa con un mutuo che per i prossimi 30 anni gli chiederà circa un terzo dello stipendio. Tu invece senti di non voler ancora piantare le radici, senti di voler fare ancora tante cose ma hai la sensazione di sprecare tempo. Sarà già troppo tardi per cambiare?
Già, il tempo sta passando. Io fino a qualche anno fa l’avevo dato per scontato, pensavo che l’unica cosa che dividesse le cose che potevo fare da quelle che non potevo fare fossero i soldi.
Invece, quasi d’improvviso, ho iniziato a percepire l’importanza del tempo, di come passa veloce, di quanto fino a quel momento l’avessi dato per scontato.
Il giorno del mio compleanno, mentre spegnevo la mia ventinovesima candelina, mi sono sentito terribilmente insoddisfatto e ho avuto la sensazione di aver sprecato il mio tempo per troppi anni. In quell’istante ho promesso a me stesso che avrei fatto di tutto per valorizzare ogni attimo della mia vita.
Ma come fai a capire se stai dando il giusto valore al tuo tempo?
Probabilmente la risposta dentro di te già ce l’hai. Spesso però per comodità la teniamo ben nascosta, la sotterriamo con tutti i nostri impegni giornalieri. E’ difficile ammettere a noi stessi di essere sulla strada sbagliata, farlo significherebbe dover sconvolgere la propria vita. Ma davvero vuoi continuare a sprecare il tuo tempo in una vita che non ti piace? Forse speri che un giorno tutto cambi, ma se quel giorno non arriverà mai? Avrai speso la tua intera esistenza aspettando un futuro migliore che non è mai arrivato.
Prova a chiederti se sei felice della vita che stai vivendo.
Ogni mattina ti svegli con entusiasmo oppure fatichi ad alzarti al pensiero di passare una giornata identica alla precedente?
Hai un sogno che ti motiva a dare tutto te stesso per realizzarlo?
Sei frustato e speri che il futuro ti riservi momenti migliori oppure sei soddisfatto del presente e ti godi appieno ogni giornata?
Queste sono solo alcune domande che possono aiutarti a capire se stai sprecando il tuo tempo ma è fondamentale che tu sia sincero con te stesso nelle risposte.
Riprenditi il tuo tempo
Se stai ancora leggendo probabilmente anche tu, come me, senti di dover smettere di sprecare il tuo tempo e cambiare la tua vita.
So che non è semplice, magari hai grandi sogni ma ti sembrano fuori dalle tue possibilità. Oppure sei completamente a corto d’idee, non sai da dove iniziare, ti senti sconfortato.
Il freno più grande per il cambiamento però sono le scuse che creiamo noi stessi per convincerci a rimanere nella solita situazione.
“Odio il mio lavoro ma non ho abbastanza soldi per licenziarmi e poi di questi tempi trovare un’altra occupazione è difficilissimo”
“E se poi mi ritrovassi senza soldi e senza un lavoro come farò?”
“Vorrei vivere scrivendo ma non penso di essere abbastanza bravo per farlo”
Allora come fare a cambiare?
1. Smetti di sentirti una vittima
La prima cosa da fare è smettere di sentirsi una vittima delle condizioni che si generano attorno a te.
Ad esempio io sapevo di vivere una vita che non andava bene per me, sapevo che dovevo valorizzare il mio tempo anziché fare cose identiche ogni giorno che oltretutto non mi piacevano affatto. Ma ogni volta che pensavo seriamente di cambiare qualcosa d’importante nella mia vita, ecco pronte le scuse per tornare indietro e rimanere nella mia bella zona di comfort. La prima scusa che mi frenava, che probabilmente frena gran parte delle persone, era il fatto di non avere un’alternativa lavorativa, di non avere abbastanza soldi. La seconda era invece legata al rapporto che mi legava con i miei colleghi e la consapevolezza che andarmene significava metterli in difficoltà.
Come ho risolto?
Ho iniziato a pensare che se io mi ritrovavo in quella condizione è perché IO avevo preso decisioni che mi avevano portato in quella situazione. IO ero il responsabile ed IO potevo decidere in qualsiasi momento di cambiarle. Non erano i soldi a obbligarmi a rimanere bloccato ne tantomeno i miei colleghi. Ero IO l’unico responsabile.
Con questo atteggiamento mentale acquisti la consapevolezza di essere libero, se veramente vuoi smettere di sprecare il tuo tempo non ti rimane altro che rimboccarti le maniche, non hai più scuse.
2. Muoviti, anche se non sai dove stai andando
Non sempre si ha la fortuna di imboccare un nuovo percorso e avere solo successi e conferme. Anzi è molto più probabile che ti troverai ad alternare momenti felici, dove tutto sembra andare nella giusta direzione, a momenti di sconforto totale, dove magari metterai in dubbio tutte le tue decisioni.
L’importante è non fermarsi. L’importante è imparare a gestire tutti i momenti, anche quelli in cui tutto sembra andare storto.
Ricorda sempre cosa ti ha portato a intraprendere una nuova strada, ricorda quanto era pesante vivere una vita piatta senza emozioni.
Fallisci, cadi e rialzati più volte, questa significa vivere. Ma non fermarti mai.
3. Sogna in grande ma agisci a piccoli passi
Avere grandi sogni può essere il primo passo per cambiare vita ma non devono diventare la tua ossessione ne un motivo per rimanere bloccati.
Può capitare infatti che ci poniamo obiettivi audaci che richiedono molto tempo e competenze per essere raggiunti. Purtroppo non è sufficiente sognare in grande per ottenere grandi risultati, non basta nemmeno limitarsi a creare un piano d’azione, una strategia o la scaletta degli impegni sul calendario. Devi invece crearti uno spazio quotidiano da dedicare al tuo nuovo progetto e non permettere agli altri impegni di limitarlo e danneggiarlo. Devi essere costante, passo dopo passo acquisirai maggiori conoscenze e arriveranno i primi risultati. Con i primi risultati arriveranno le prime soddisfazioni. Ricorda, niente di buono arriva alle persone che aspettano senza agire.
Ormai nessuno ha più tempo per nulla. Neppure di meravigliarsi, inorridirsi, commuoversi, innamorarsi, stare con se stessi. Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle.
Tiziano Terziani – Un Altro Giro di Giostra
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